BeReady - Letteratura italiana

I podcast di BeReady Letteratura sono pensati per gli studenti dell'ultimo anno delle superiori che possono utilizzarli per ripassare e fissare i concetti chiave della letteratura italiana in vista dell'interrogazione, di una verifica, dell'esame di Stato. La piacevolezza dell'ascolto li rende potenzialmente interessanti anche a un pubblico generico che abbia voglia di rispolverare conoscenze scolastiche assopite.

Episodi

1. Leopardi e la crisi del Romanticismo

La vita, le opere, le passioni e i tormenti di uno maggiori intellettuali dell'Ottocento italiano che è riuscito a fare della propria esperienza poetica un caso unico: il classicismo che permea la sua dimensione umana e culturale si intreccia con il vissuto personale e sboccia nel romaticismo della sua produzione poetica.

2. L'Italia e l'Europa del secondo Ottocento - parte 1


Scapigliatura e Simbolismo

Mentre nell'Europa del secondo Ottocento, sulla scia della poesia di Charles Baudelaire, si diffonde il Simbolismo, che riprende ed esaspera alcuni aspetti della poetica romantica, l'Italia vive esperienze ugualmente interessanti: quella reazionaria e anticonformista degli scapigliati, o, all'opposto, quella di ritorno al classicismo di Giosuè Carducci.

3. L'Italia e l'Europa del secondo Ottocento - parte 2


Naturalismo e Verismo

L'esperienza letteraria di Flaubert nel contesto francese della seconda metà dell'Ottocento produce una nuova letteratura, capace di raccontare la realtà con distacco e con approccio positivista: è il Naturalismo. Questo stesso bisogno di "realismo" in Italia accende il dibattito sulla necessità che il romanzo sia sempre più aderente al "vero": Verga, Capuana e De Roberto ne saranno i portavoce nazionali.

4. Prosa e poesia nell'Ottocento italiano - parte 1


Verga e Pascoli

Il panorama letterario italiano dell'Ottocento è dominato da due figure letterarie di spicco: Giovanni Verga che elabora la sua poetica a contatto con le più vivaci correnti culturali italiane ed europee, pur mantenendo uno stretto legale alla sua terra d'origine, la Sicilia; Giovanni Pascoli che trova la sua modernità in una poesia che, partendo da un trauma personale e che diventa una reazione all'angoscia esistenziale.


5. Prosa e poesia nell'Ottocento italiano - parte 2


Il decadentismo e d'Annunzio

Le tematiche tipiche della sensibilità decadente (la malattia, la nevrosi, l'esaltazione dell'artista malinconico e della donna fatale, l'entusiasmo per le età crepuscolari) trovano la massima espressione in Gabriele D'Annunzio. Alla base della sua produzione, egli pone un progetto di vita inimitabile, fatto di amori scandalosi, uno stile di vita eccentrico e imprese militari clamorose.

6. L'Italia e l'Europa. Le avanguardie di inizio Novecento

Una panoramica sulle avanguardie di inizio Novecento: dall'espressionismo nelle arti figurative, al crepuscolarismo di Gozzano e le sue "buone cose di pessimo gusto", dagli appelli agli "uomini del futuro" di Marinetti alla poesia onirica di Campana, con approfondimenti delle principali correnti letterarie europee come il dadaismo e il surrealismo.

7. Poesia e prosa. Due voci dall'Italia


Pirandello e Ungaretti

Il teatro e la prosa di Pirandello con la sua riflessione sul tema della maschera e l'ironia grottesca, è seguito dalla poesia di Ungaretti dove le parole sono "brevi squarci di silenzio" e il ritmo oscilla fra la violenza drammatica e l'esaltazione della pausa.

8. L'Italia e l'Europa tra le due guerre mondiali


Realismo e surrealismo

Uno sguardo d'insieme sulla letteratura straniera tra le due guerre: dalle raccolte poetiche di T.S. Eliot e Pound, a quelle di Eluard e Lorca, dalla prosa di Proust, Joyce, Woolf, Musil e Faulkner al teatro di Brecht. Per la letteratura italiana viene approfondita la poetica di Saba, l'ermetismo di Quasimodo, la prosa di Moravia, e il filone fantastico-surreale di Bontempelli, Buzzati e Landolfi.

9. Prosa e poesia. Voci dall'Italia - parte 2


Svevo, Montale e Gadda

"L'argomento della mia poesia (e credo di ogni possibile poesia) è la condizione umana in sé considerata: non questo o quell'avvenimento storico" così scrive Italo Svevo. Anche Montale rifiuta qualsiasi sistema di certezze che siano esterne alla ricerca personale, spesso delusa, dell'individuo. Di Gadda viene sottolineato l'amore per il dettaglio e le pause liriche.

10. Neorealismo e letteratura dell'impegno

Secondo Calvino "il neorealismo è un insieme di voci, in gran parte periferiche, una molteplice scoperta delle diverse Italie, anche - o specialmente - delle Italie fino allora più inedite per la letteratura." La narrativa vede crescere intanto talenti straordinari come quello della Morante e Tomasi di Lampedusa, mentre la memorialistica di guerra è legata soprattutto alle opere di Primo Levi.

11. Gli scrittori, la guerra e il secondo Novecento

Nelle loro opere Pavese e Fenoglio ricreano "luoghi" come le colline, il fiume, la città e la campagna, carichi di significato simbolico, su cui proiettare violenze e tenerezze, delusioni e bisogni di azione ed eroismo. Pasolini, una delle figure più eclettiche del Novecento, affronta il tema del radicale cambio di valori imposto dalla società dei consumi alla cultura italiana.

12. Neoavanguardia e sperimentazione

Negli anni Sessanta e Settanta la produzione letteraria italiana è orientata verso nuove forme di sperimentazione che si concretizzano nel movimento della Neoavanguardia, che reagisce al Neorealismo e al tardoermetismo con l'uso del linguaggio comune, la scelta di temi di attualità, la definizione di un programma comune. Tuttavia questa unità di intenti non rimarrà una costante nemmeno tra gli aderenti al movimento che daranno esiti personalissimi.

13. Prosa e poesia. Due voci dall'Italia - parte 3


Calvino e Sereni

Il percorso di ricerca di Calvino e di Sereni attraversa tutto il secondo Novecento rispettivamente nella prosa e nella poesia: Calvino, conosciuto e tradotto in tutto il mondo, compie una costante ricerca che lo conduce a una scrittura "mentale"; Sereni, formatosi nel clima ermetico, si avvicina al mondo reale conservando la speranza di una rivelazione, possibile attraverso la poesia.