La domanda sembra troppo ingenua, e la risposta troppo facile: l’ispirazione è umana è solo umana. Intanto, però, bisognerebbe spiegare perché ci sembri ovvio che sia così (i motivi non mancano, ma vanno esplicitati. E soprattutto non bisogna dimenticare che tutte le invocazioni alla dea o a Dio con cui iniziavano i poemi (da “cantami o diva” in avanti) sono a tutti gli effetti dei prompt in cui il poeta chiede all’intelligenza artificiale divina la materia del proprio canto, ossia, in parole povere, chiede ispirazione.
Continuiamo a sentirci! Iscriviti alla newsletter di Frame per rimanere sempre sul pezzo su quello che accade attorno a te, seguire da vicino i tuoi autori preferiti e avventurarti in nuovi viaggi culturali
Iscriviti