La città dei vivi è stato, per il mondo letterario italiano, come un “taglio” di Fontana per l’arte. Un fenomeno apparentemente isolato, l’efferato omicidio di Luca Varani, diventa paradigma di una città, il colore con cui dipingerne l’anima e l’abbandono in cui versa. Nicola Lagioia dialoga con Mario Calabresi sulle possibilità della narrazione del tempo presente, del male e della speranza.
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