Storia sociale della TV italiana

Per oltre mezzo secolo, la televisione è stata il medium egemone del ‘900 e ha svolto un preciso ruolo sociale, alimentando un’esperienza tanto diffusa quanto condivisa per gli spettatori, riassumibile nella semplice espressione: “guardare la televisione”. Per molto tempo, dunque, guardare la televisione è stato come guardare un nuovo mondo, una scoperta di inestimabile valore. Allora la televisione era il presente, era il politico, era il successo (tanto da introdurre lo strumento che lo decretasse, l’Auditel), era era l’ambiente. Lo scenario attuale di trasformazione e convergenza tecnologica comporta anche una mutazione nell’identità di chi guarda, lo coinvolge fisicamente, anche se l’immagine del “neospettatore” appare ancora sfuggente perché il “nuovo” cerca di rendersi più accettabile assumendo alcune forme tipiche del “vecchio”, e viceversa queste ultime reagiscono alla competizione, ricavandosi nicchie di sopravvivenza.