Cucina d'epoca 2019
Palazzo Ducale, Genova
Il festival dedicato alla cucina italiana ed europea nei diversi periodi storici, organizzato dal Comune di Camogli-Assessorato alla Cultura, dall’ASCOT-CIV e da Frame-Festival della Comunicazione, Rosangela Bonsignorio e Danco Singer. Un viaggio nella Storia passando per la tavola, dove ai sapori si intrecciano le vite e i gusti dei popoli e degli individui, le pratiche sociali, le intuizioni della letteratura e del pensiero, le correnti artistiche e filosofiche, le innovazioni scientifiche e tecnologiche.
Protagonisti dell’evento sono storici e cuochi, attori e scrittori, musicisti, giornalisti, divulgatori, produttori, sotto la sapiente regia e l’estro creativo di uno storico dell’alimentazione tra i più amati e stimati: Massimo Montanari.
PRIMA EDIZIONE: IL SETTECENTO
Teatro di questa prima edizione del Festival Cucina d’Epoca è il Settecento, l’epoca dei Lumi, in cui, nel vortice delle grandi rivoluzioni politiche e del pensiero, esplode un’altra rivoluzione di grande portata, destinata a segnare le nostre abitudini: la rivoluzione del gusto che dalla Francia travolge l’Italia e gran parte dell’Europa. L’imperativo è riconquistare i sapori naturali e la semplicità dei prodotti e abbandonare l’eccessiva complessità del gusto rinascimentale e barocco. A ogni sapore viene assegnato il proprio posto all’interno del menù.
Tra le classi elevate si afferma la moda del caffè e della cioccolata. Nelle campagne nuove tecniche produttive e il capitalismo agrario valorizzano le colture di origine americana (mais e patata) e si estende la coltivazione di riso e grano saraceno. La cucina di territorio, un tempo esclusivamente contadina, fa capolino anche nell’alta cucina, dialogando con le elaborazioni dei grandi cuochi di corte. Le cucine signorili e le taverne del popolo interagiscono nella costituzione di un patrimonio culinario che infine arriva sulle nostre tavole.